Ma andiamo con ordine.
Come sono concepiti adesso i device ogni qualvota un componente si guasta bisogna mandarlo in assistenza, aspettare settimane e poi pagare una cifra che non si rapporta al device, a meno che non sia un top di gamma, che mantiene un certo valore anche quando è usato.
Il project Ara originariamente pensato da Google e Motorola, è un device composto da moduli, c'è uno scheletro chiamato frame dove c'è il buffer con le connessioni ai vari moduli, creato in 3 grandezze (mini, medium, large) che per mezzo di connessioni magnetiche create da Toshiba si possono inserire dei moduli.
Cosa sono i moduli?
I moduli saranno i componenti del device, sul frontale potremmo inserire un modulo display ed un modulo qwerty con tastiera fisica, oppure se in un futuro vogliamo, possiamo aggiungere una fotocamera frontale.
Oppure un display touch grande tutto il telaio, oppure due speaker stereo. L'iimagine sotto può farvi capire quali potenzialità ha questo smartphone, possiamo crearlo come più ci aggrada.
Nella parte posteriore possono trovare posto un infinità di moduli, dalle fotocamere ai processori, dalle ram alle batterie più potenti, Toshiba ha già creato 3 moduli di fotocamere con 3 dimensioni di megapixel differenti.
In teoria ci casca il telefono, si rompe il display, corriamo in negozio e compriamo un nuovo modulo, in due secondi sfiliamo il vecchio per inserire il nuovo modulo. Oppure vogliamo potenziare le ram del nostro dispositivo!
Insomma, nasceranno dei negozi che confezioneranno il telefono come lo vuoi, grafica compresa.
E' in distribuzione il MDK cioè il modulo base per gli sviluppatori.
Il frame contiene una batteria dalla capacità ridotta, consentirà di cambiare i moduli batteria a telefono avviato, e rimarrà acceso e funzionante.
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